Jineoloji

La scienza della donna e della vita

Jineolojî è la scienza delle donne e della vita libera. Ciò si riflette nel termine stesso di Jineolojî. è composto dalla parola kurda Jin, che significa “donna” o “vita” e da logos, in greco, che vuol dire “ragione”, “discorso” o in senso più ampio anche “scienza”.

Jineolojî è stata avviata nel 2012 dal Movimento delle Donne Curde. Da allora si è diffusa in tutto il mondo. Nella Federazione Democratica della Siria del Nord, Jineolojî è diventata una parte ufficiale del sistema educativo, essendo insegnata nelle scuola e all’Università del Rojava.

Jineolojî è una nuova scienza, che mette a critica la connessione esistente tra egemonia, oppressione e scienza. Essa critica l’egemonia dell’uomo nella storia. La storia è la base della nostra comprensione del presente. Ma la storia – history/HERstory – della donna”1 si è sempre cercata di nasconderla e distruggerla.

Pertanto, Jineolojî vuole reinterpretare la Mitologia, la Religione, la Filosofia e la Scienza. Essa vuole ritrovare le tracce e la verità delle donne al fine di trovare percorsi per la liberazione delle donne. Attraverso quest’ultima, essa mira alla liberazione dell’intera società e alla costruzione di una vita libera e comunitaria.


“Una scienza che si sviluppa intorno alle donne è il primo passo verso una vera sociologia”.

Abdullah Öcalan

Come scienza, politica, etica ed altre istituzioni sociali hanno affermato, il XXI secolo sarà il secolo in cui la libertà della donna trionferà. Questa valutazione è basata sull’insorgenza delle lotte delle donne nelle varie geografie del mondo, in particolare in Kurdistan. La lotta delle donne per la libertà, che è cresciuta incrementalmente con grandi valori fino ad oggi, è diventata una dinamica fondamentale del processo di sviluppo della libertà sociale. La libertà delle donne, che condiziona la realizzazione della libertà sociale, ha raggiunto la capacità potenziale di espandersi come mai prima. Così, i valori sociali che sono stati creati devono trovare riscontro incontrare un’espressione scientifica.

La scienza delle donne – Jineolojî – definisce se stessa come scienza sociale corrispondente all’attuale zeitgeist, “spirito del tempo”. La definizione di Jineolojî ha origini kurde. È composta dalle parole Jin (donna) e Lojî (scienza). Il leader del popolo kurdo Öcalan fu il primo a utilizzare questa definizione nel suo libro ‘Sociology of Freedom‘ (Sociologia della libertà), scritto nel 2008. Öcalan ha spiegato il perché c’è bisogno di questo tipo di concettualizzazioni come segue:

“Le linee che si riferiscono alla donna nel discorso maschile, lasciando la loro impronta nelle scienze sociali come negli altri campi scientifici, continuano a riproporre un approccio propagandistico, che non rispecchia per nulla la realtà. La vera condizione della donna è nascosta attraverso questa retorica, forse quaranta volte, allo stesso modo di come le storie di civilizzazione censurano la classe, lo sfruttamento, l’oppressione e la tortura. Più che femminismo, il concetto di Jineolojî (scienza delle donne) può rivelarsi funzionale al raggiungimento dello scopo”. (Sociology of Freedom, p.226 – traduzione dall’inglese nostra).

Questa teorizzazione è stata in grado di scatenare importanti discussioni nel Movimento di Liberazione delle Donne del Kurdistan. Una volta che queste discussioni raggiunsero un certo livello, venne creato un gruppo di lavoro, che gioca un ruolo fondamentale nell’istituzione di Jineolojî, durante l’ottavo congresso del Partito di Liberazione delle Donne Curde (PAJK). L’unità formata, inizialmente, si sforzò di rispondere a questioni sul ‘come il bisogno di una scienza delle donne’ è emerso e su ‘quali bisogni può incontrare’. Il processo di discussione, che iniziò nelle accademie tra le montagne del Kurdistan, gradualmente si è diffuso nel resto della società.

Jineolojî è attualmente organizzata in comitati nelle Quattro parti del Kurdistan, in Europa e in Russia.

Crediamo che anche questo processo, che rappresenta solo l’inizio nella creazione di questa scienza, provocherà dei cambiamenti profondi all’interno delle scienze sociali.

Crediamo che le valutazioni scientifiche che Jineolojî è in grado di produrre saranno un passo verso il rinnovamento nel mondo concettuale, offrendo così contenuti libertari alle istituzioni sociali. Inoltre, crediamo che, con questa iniziativa, i legami universali che abbiamo e che stabiliremo ulteriormente con i movimenti delle donne in tutto il mondo si rafforzeranno, e i terreni di discussione cresceranno.

Jineolojî vuole attuare una trasformazione non solo alterando l’auto-definizione della donna, ma criticando anche lo stato, i sistemi di potere, le loro istituzionalizzazioni e la mentalità che si forma intorno a questi. Quindi, essa può giocare un ruolo cruciale nell’istituzione di una modernità democratica, come alternativa alla modernità patriarcale e capitalista. Per questa ragione, come Movimento delle Donne Libere del Kurdistan, ci impegniamo nell’istituzione di Jineolojî, e crediamo di poter assicurare il suo sviluppo con i nostri sforzi morali, politici e intellettuali.

Se Jineolojî può creare soluzioni ai problemi della vita sociale, ciò significa che sta avanzando sul sentiero giusto. Perciò, Jineolojî può continuare a rivendicare di essere una scienza finché pone fine, ad un livello pratico, alla mentalità e la sovranità delle istituzioni patriarcali, che si sono infiltrate in ogni momento e in ogni campo della nostra vita. Jineolojî creerà la sua propria prospettiva nel cuore delle aree percepite come aree di crisi, e indurrà a trovare pratiche implementazioni e soluzioni per queste. In altre parole, essa svilupperà una scienza definibile come comune saggezza, coscienza e azione della società, senza cadere nello scientismo.

Jineolojî esaminerà gli sviluppi storici e le situazioni attuali nella loro interrelazione per rilevare le ragioni della e trovare soluzioni alla subalternità delle donne in questi campi. Si genererà una prospettiva per organizzare queste aree con gli sforzi etici ed estetici delle donne. I risultati pratici emergenti saranno rielaborati in una teoria che contribuirà alla libertà delle donne. Per questa ragione, ognuna delle scienze sociali e le loro discipline che ricadono nell’ambito di Jineolojî rappresentano un’enorme area d’azione.

Per rendere visibile la presenza delle donne nella società naturale e nelle forme di civilizzazioni statali divise in classi, Jineolojî ricorre all’uso della mitologia, religione, filosofia e alle scienze sociali (per lo più produce contro-interpretazioni). Istituisce accademie per connettere le fonti di conoscenza raccolte dalle donne con la mentalità della società, e produce istituzioni e spazi di vita che possano essere considerati come modelli alternativi per la loro realizzazione in conformità a questa trasformazione di mentalità.

Speriamo che si risvegli in voi la stessa sensazione nata dal mettere in discussione i nostri processi e confini mentali. Se ciò accade, significa che siamo sulla strada giusta perché Jineolojî significa rifiuto radicale delle strutture mentali esistenti. Jineolojî cambierà la società nella misura in cui le nostre obiezioni saranno riconosciute. E fluirà nel mondo delle donne proprio come un fiume che incontra il suo corso. Così, si svilupperà una soluzione profonda alle crisi sociali. La speranza delle donne per il futuro, che dipende dalla loro coscienza su loro stesse, crescerà con Jineolojî.

1 his-story/her-story, un gioco di parole che può essere reso solo in inglese. La parola inglese “history” inizia con la sillaba his,“di lui”. Sostituendo il maschile hiscon il femminile her, “di lei”, s’intende rimarcare la volontà di non raccontare la storia esclusivamente dal punto di vista maschile (la storia di lui – his-story) ma anche da quello femminile (la storia di lei – her-story).